Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, ha affermato il principio per cui l'Amministrazione comunale è competente a emettere tale provvedimento, in quanto rientrante nelle attribuzioni del dirigente comunale ai sensi dell'art. 51, comma 3, della legge n. 142/1990, come modificato dall'art. 6, comma 2, della legge n. 127/1997. Il Tribunale ha ritenuto che il provvedimento impugnato fosse adeguatamente motivato, in quanto l'Amministrazione aveva dettagliatamente descritto le opere abusive realizzate, quantificato la superficie edilizia abusivamente costruita e verificato il superamento dei parametri urbanistici previsti per l'area in questione. Pertanto, il Tribunale ha respinto il ricorso, ritenendo che l'Amministrazione comunale avesse correttamente esercitato i propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, nel rispetto dei principi di legalità, buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La sentenza afferma il principio per cui l'Amministrazione comunale è competente a emettere provvedimenti di demolizione di opere edilizie abusive, qualora accerti il superamento dei parametri urbanistici previsti per l'area interessata, anche in assenza di una puntuale contestazione da parte del privato.