Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 853 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:853SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria e conformativa del territorio, può legittimamente subordinare il rilascio del permesso di costruire su un lotto edificabile all'obbligo di cessione gratuita di una porzione di terreno confinante, necessaria per l'allargamento di una strada limitrofa, senza che ciò integri un'indebita ablazione del diritto di proprietà. Tale previsione urbanistica, contenuta nelle norme tecniche di attuazione del piano regolatore, costituisce una legittima espressione del potere conformativo del Comune, finalizzata al perseguimento di obiettivi di perequazione urbanistica e di disponibilità delle aree per le opere di urbanizzazione, senza necessità di ricorrere a procedure espropriative. L'obbligo di cessione, inoltre, non incide in modo abusivo sullo statuto del diritto di proprietà, in quanto è destinato a operare solo qualora l'interessato decida di avvalersi della potenzialità edificatoria del suolo. La circostanza che il terreno da cedere sia distinto dal lotto edificabile non inficia la legittimità della previsione, non ravvisandosi alcuna impossibilità giuridica alla realizzazione dell'ampliamento stradale, potendo il proprietario del fondo edificabile acquisire la fascia di terreno da integrare nel sedime viario. Infine, la soluzione adottata dall'amministrazione comunale, anziché negare in radice l'edificabilità del lotto, configura una misura di favore per il privato, rispetto alle alternative astrattamente prospettabili.

Sentenza completa

N. 01528/2005
REG.RIC.

N. 00853/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01528/2005 REG.RIC.

N. 01068/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1528 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Torino, Via Paolini, 14;

contro

Comune di Viguzzolo, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 21;

sul ricorso numero di registro generale 1068 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio ele…

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