Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 127 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:127SENT

Massima

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L'Amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo con un provvedimento espresso entro il termine di trenta giorni, anche in caso di omissioni imputabili all'interessato o di mancato rilascio di pareri da parte di altri organi pubblici. Il ritardo di un organo della pubblica amministrazione nel rilascio di un parere necessario non può andare a danno del privato, il quale ha diritto di ottenere una pronuncia espressa dell'Amministrazione, che potrà essere negativa qualora non siano soddisfatti i presupposti per l'accoglimento dell'istanza. Il mancato rispetto del termine procedimentale di trenta giorni, previsto dall'art. 2 della legge n. 241/1990, comporta l'obbligo per l'Amministrazione di provvedere sull'istanza entro un nuovo termine assegnato dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 02503/2013
REG.RIC.

N. 00127/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02503/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2503 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Via Podgora n. 7;

contro

MINISTERO dell'INTERNO - Prefettura di Milano - Sportello Unico Immigrazione, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato presso gli uffici di quest’ultima in Milano, Via Freguglia n. 1;

per l'annullamento

del silenzio-inadempimento nel procedimento avviato dal Sig. ((omissis)) in data 15 ottobre 2012 inerente la procedura…

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