Il reato di falso ideologico commesso da privato in dichiarazione sostitutiva di certificazione, di cui all'articolo 483 del codice penale, si perfeziona nel momento della comunicazione alla pubblica amministrazione dei falsi dati, a prescindere dal conseguimento di un eventuale ingiusto profitto, in quanto il fondamento di tale reato risiede nel dovere di lealtà del cittadino verso le istituzioni. Il termine prescrizionale di sette anni e sei mesi, previsto dall'articolo 157 del codice penale, decorre dalla data di commissione del reato, ovvero dal momento in cui la falsa dichiarazione è pervenuta alla pubblica amministrazione, e può essere sospeso per impedimento del difensore o delle parti. La scadenza del termine prescrizionale prima dell'emanazione della sentenza di primo grado, a causa della diversa data di commissione del reato accertata in sede di legittimità, comporta l'annullamento della sentenza impugnata senza rinvio per l'intervenuta prescrizione del reato.