Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 136 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:136SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La classificazione di una strada come "vicinale di uso pubblico" non ha natura costitutiva e portata assoluta, ma riveste funzione puramente dichiarativa della pretesa del Comune, ponendo una semplice presunzione di pubblicità dell'uso che è superabile con la prova contraria della natura privata della strada e dell'inesistenza di un diritto di godimento da parte della collettività. Pertanto, l'accertamento sulla proprietà, pubblica o privata, di una strada, o sull'esistenza di diritti di uso pubblico su una strada privata, è devoluto alla giurisdizione ordinaria, in quanto investe l'accertamento sull'esistenza e l'estensione di diritti soggettivi, dei privati o dell'amministrazione. Tuttavia, il giudice amministrativo può esercitare una cognizione incidentale sull'uso pubblico di una strada, al solo fine di pronunciarsi sul corretto esercizio del potere amministrativo formante oggetto specifico del ricorso. Affinché una strada possa essere qualificata come "vicinale pubblica", è necessario che risulti il passaggio esercitato "iure servitutis publicae" da una collettività di persone appartenenti ad un gruppo territoriale, la concreta idoneità del bene a soddisfare esigenze di carattere generale, anche per il collegamento con la pubblica via, e un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico. In assenza di tali elementi, la strada deve essere considerata di natura privata, e l'amministrazione non può imporne la chiusura, se non in via contingibile ed urgente, sussistendone i relativi presupposti.

Sentenza completa

N. 00271/2010
REG.RIC.

N. 00136/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00271/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 271 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Società Agricola I.A.M.S.A. di Marocchi Giancarlo s.s. in persona del legale rappresentante in carica e sig. Roberto Naldoni, rappresentati e difesi dall'avv. Leonardo Colafiglio, con domicilio eletto presso l’avv. Giulia Romanelli in Firenze, via degli Artisti 35;

contro

il Comune di Firenzuola e il Comune di Palazzuolo sul Senio in persona dei rispettivi Sindaci in carica, non costituiti;

per l'annullamento

- della deliberazione del Consiglio Comunale di Firenzuola n. 89 del 27 novembre 2009, comunicata in data 18 dicembre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.