Cassazione civile Sez. II sentenza n. 7748 del 27 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:7748CIV

Massima

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Il contratto di appalto o di opera si caratterizza per la sussistenza di un'obbligazione di risultato a carico dell'appaltatore o del prestatore d'opera, il quale è tenuto a realizzare l'opera o il servizio commissionato dal committente. Pertanto, ai fini della qualificazione del rapporto contrattuale e dell'applicazione della relativa disciplina, è onere del committente provare la consistenza della prestazione dedotta in contratto, mentre grava sull'appaltatore o sul prestatore d'opera l'onere di dimostrare l'avvenuto adempimento della propria obbligazione. In mancanza di tale prova, il committente può chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento e il risarcimento dei danni. Tuttavia, qualora il contratto non risulti sufficientemente definito nel suo oggetto e contenuto, il giudice non può procedere alla sua qualificazione e all'applicazione della relativa disciplina, dovendo piuttosto accertare la comune volontà delle parti e interpretare il contratto in modo da attribuirgli il significato che possa fargli produrre qualche effetto, nel rispetto del principio di conservazione del negozio giuridico. In tal caso, grava sul soggetto che ha assunto l'incarico l'onere di provare la natura e l'estensione della prestazione dedotta in contratto, al fine di consentire la corretta qualificazione del rapporto e l'applicazione della disciplina ad esso pertinente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRIOLA ((omissis)) - Presidente

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere

Dott. BERTUZZI Mario - Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso (iscritto al N.R.G. 33335/06) proposto da:

(OMISSIS) C.F. (OMISSIS), rappresentato e difeso, in forza di procura speciale in calce al ricorso, dall'Avv.to (OMISSIS) del foro di Torino e domiciliato presso la corte di cassazione in (OMISSIS);

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) C.F. (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv.to (OMISSIS) del foro di Cuneo, in virtu' di procura speciale apposta a margine del controricorso, e domiciliato presso la corte di cassazione in (OM…

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