La misura cautelare degli arresti domiciliari può essere legittimamente applicata quando, sulla base di una valutazione complessiva della personalità dell'indagato e dei precedenti penali, emerga l'esigenza di prevenire il pericolo di reiterazione di reati della stessa indole, ai sensi dell'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p. Ciò anche in presenza di un reato pluriaggravato ai sensi dell'art. 625 c.p., in quanto la sussistenza di una sola delle esigenze cautelari previste dalla legge è sufficiente a giustificare l'adozione della misura. Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura, non è tenuto a un'analitica confutazione di tutte le argomentazioni difensive, essendo sufficiente una motivazione che dia conto in modo logico e coerente delle ragioni poste a fondamento del provvedimento.