La notifica all'imputato mediante deposito dell'atto nella casa comunale, accompagnato dagli ulteriori adempimenti previsti dall'articolo 157 comma 8 c.p.p., è possibile solo dopo aver esperito in via cumulativa e non alternativa tutte le modalità di notifica indicate dai precedenti commi dello stesso articolo, in particolare la notifica mediante consegna personale ovvero a persone abilitate presso la casa di abitazione o il luogo di abituale esercizio dell'attività lavorativa. L'omissione di tali adempimenti determina la nullità assoluta della notifica ex articolo 171 lettera d) c.p.p., in quanto inficia la correttezza della vocatio in ius. Pertanto, il giudice non può dichiarare inammissibile per tardività l'opposizione avverso il decreto penale proposta dall'imputato, qualora la notifica del decreto sia stata effettuata mediante deposito presso la casa comunale senza aver previamente esperito tutti i tentativi di notifica personale o presso i luoghi di abitazione o di lavoro dell'imputato.