Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23594 del 7 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23594PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in presenza di una doppia conforme affermazione di responsabilità penale, ritiene pienamente ammissibile la motivazione della sentenza d'appello che richiami e faccia propria quella della sentenza di primo grado, sempre che le censure formulate contro la decisione impugnata non contengano elementi ed argomenti diversi da quelli già esaminati e disattesi. In tal caso, le motivazioni delle due pronunce, fondendosi, si integrano a vicenda, confluendo in un risultato organico ed inscindibile al quale occorre fare riferimento per giudicare della congruità della motivazione. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame, senza indicare la correlazione tra le argomentazioni della decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, deve essere dichiarato inammissibile per mancanza di specificità del motivo. Inoltre, l'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare l'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis c.p., pur trattandosi di "ius superveniens" più favorevole all'imputato, in quanto impedisce la formazione di un valido rapporto di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2292/2013 CORTE APPELLO di SALERNO, del 21/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. EDUARDO DE GREGORIO;
Udito il Procuratore Generale.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Salerno ha confermato la decisione di primo grado nei confronti degli imputati, che li aveva condannati a p…

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