Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3076 del 22 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:3076PEN

Massima

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Il diritto di critica e di denuncia del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione e dei suoi funzionari, pur trovando fondamento nell'esercizio della libertà di manifestazione del pensiero, trova un limite nel rispetto dell'onore, della reputazione e del decoro altrui. Pertanto, le espressioni utilizzate, anche se dirette a denunciare presunte inadempienze o omissioni nell'esercizio di pubbliche funzioni, devono mantenersi entro i confini della continenza formale e della verità sostanziale dei fatti, senza degenerare in attacchi gratuiti, ingiuriosi o diffamatori. Il giudice è chiamato a valutare, caso per caso, se le critiche espresse, pur aspre e severe, siano giustificate dall'interesse pubblico sotteso e proporzionate rispetto allo scopo perseguito, ovvero se, al contrario, esse travalicano i limiti del legittimo esercizio del diritto, configurando gli estremi di fattispecie penalmente rilevanti come l'ingiuria o la diffamazione. In particolare, la scriminante dell'esercizio del diritto di critica non può essere riconosciuta qualora le espressioni utilizzate risultino palesemente eccessive e sproporzionate rispetto all'obiettivo di denunciare presunte inadempienze, ovvero quando la denuncia sia effettuata in un momento in cui non sussistono più i presupposti per l'esercizio di tale diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 25/2013 TRIBUNALE di Foggia, articolazione territoriale di LUCERA, del 07/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), (OMISSIS), che ha co…

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