Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2240 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:2240SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto amministrativo impugnato rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente non ha più alcun interesse concreto ed attuale alla definizione della controversia. In tali casi, le spese del giudizio devono essere compensate tra tutte le parti, compresa la controinteressata, in considerazione delle ragioni che hanno condotto all'annullamento dell'atto impugnato, senza che possa essere accolta la richiesta di rifusione delle spese in favore della controinteressata. Resta ferma, tuttavia, la restituzione del contributo unificato in favore del ricorrente principale.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2016

N. 02240/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00077/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 77 del 2016, proposto da:
((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo A. Piria C.F. PRICLD46D02D150G, ((omissis)) C.F. STTFNC47M25I829P e ((omissis)) C.F. SNGCCL86R66F205F, con domicilio eletto presso Carlo A. Piria in Milano, via Brera, 5;

contro

Arca - Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) C.F. MRRSFN73C18B354Y e ((omissis)) C.F. SLACLD74R68L219V, con domicilio eletto presso S.P.A. ((omissis)) in Milano, via ((omissis)), 22;
Regione Lombar…

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