Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3038 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3038SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo e in area sottoposta a vincolo paesaggistico è un provvedimento rigidamente vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, essendo sufficiente l'accertamento della violazione del regime vincolistico e della mancanza del titolo edilizio. La sospensione dei procedimenti repressivi per effetto della normativa sul condono edilizio non opera automaticamente, ma è subordinata all'astratta sanabilità delle opere abusive, che non ricorre quando le stesse siano state realizzate in assenza di titolo edilizio su immobili sottoposti a vincoli paesaggistici, salvo che non si tratti di opere di minore rilevanza, conformi alle prescrizioni urbanistiche e realizzate prima dell'imposizione del vincolo. L'ordine di demolizione non deve essere necessariamente preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di atto dovuto e rigorosamente vincolato, rispetto al quale non sono richiesti apporti partecipativi del destinatario. L'acquisizione gratuita dell'area di sedime non costituisce una sanzione accessoria alla demolizione, ma una sanzione autonoma che consegue all'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, la cui legittimità è stata riconosciuta dalla Corte Costituzionale. Infine, il vizio di disparità di trattamento non può riguardare le iniziative dell'Amministrazione dirette all'eliminazione di situazioni giuridiche illegittime.

Sentenza completa

N. 14144/2003
REG.RIC.

N. 03038/2015 REG.PROV.COLL.

N. 14144/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14144 del 2003, proposto da:
Mediterraneo S.a.s. di Schettino Gianluca & C. (già Mediterraneo s.a.s. di Schettino Benito c.), in persona del legale rappresentante p.t., e Schettino Gianluca rappresentati e difesi dall'avv. Enrico Romano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.Enrico Romano in Napoli, c.so Vittorio Emanuele n. 670;

contro

Comune di Anacapri, non costituito;

per l'annullamento

del provvedimento n.13448 dell’1.10.2003 di demolizione delle opere abusive realizzate in Anacapri alla via Caposcuro n.12/14 fg 6 p.lle 1714 1 1715 sub 1;

del provvedimento …

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