Cassazione penale Sez. I sentenza n. 970 del 13 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:970PEN

Massima

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La sospensione condizionale della pena può essere revocata di diritto ai sensi dell'art. 168, comma 1, n. 2, c.p. soltanto quando, per un reato commesso anteriormente al passaggio in giudicato della sentenza che ha concesso il beneficio, sia pronunciata condanna che diventi irrevocabile entro il termine del periodo di esperimento a partire dalla data di passaggio in giudicato della prima sentenza, che è di cinque anni per i delitti e di due anni per le contravvenzioni. Pertanto, la revoca della sospensione condizionale è illegittima qualora il periodo intercorrente tra il passaggio in giudicato della sentenza che ha concesso il beneficio e quello della successiva sentenza di condanna per reato precedente superi il termine di esperimento previsto dalla legge, non rilevando il diverso momento di emissione della seconda sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/06/2019 del TRIBUNALE di MODENA;
udita la relazione svolta dal Consigliere TERESA LIUNI;
lette le conclusioni del Procuratore generale, ((omissis)), il quale ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'impugnata ordinanza, disponendo la comunicazione della decisione al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modena per quanto di competenza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 13/6/2019 il giudice dell'…

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