Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19202 del 3 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19202PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni, adottato nell'ambito di un procedimento di prevenzione, è legittimo quando risulti la sproporzione tra il valore dei beni confiscati e i redditi leciti del proposto e dei suoi familiari, in assenza di una adeguata giustificazione della legittima provenienza dei beni, anche in considerazione della particolare natura del procedimento di prevenzione, caratterizzato da un sindacato di legittimità limitato alla violazione di legge e non esteso al controllo dell'iter giustificativo della decisione, salvo che questo sia del tutto mancante o apparente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la confisca di beni nel procedimento di prevenzione è legittima quando vi sia una sproporzione tra il valore dei beni e i redditi leciti del proposto e dei suoi familiari, senza che sia necessaria una disamina analitica per ciascun bene, purché la motivazione del provvedimento sia complessivamente congrua e logica. Il sindacato di legittimità del giudice di legittimità è limitato alla sola violazione di legge, senza possibilità di riesaminare nel merito le valutazioni compiute dal giudice di merito. Pertanto, la massima riassume i principi fondamentali in materia di confisca di prevenzione, evidenziando i limiti del controllo di legittimità e la rilevanza della sproporzione tra beni e redditi leciti quale presupposto per l'adozione della misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - rel. Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

4) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

5) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

6) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

7) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 110/2010 CORTE APPELLO di PALERMO, del 19/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

lette le conclusioni del PG Dott. Gialanella Antonio, che ha chiesto dichiararsi…

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