Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 574 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:574SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo abilitativo edilizio sulla base di una falsa rappresentazione dello stato dei luoghi da parte del richiedente comporta l'obbligo per l'amministrazione di esercitare il potere di autotutela e di annullare il provvedimento, senza necessità di una specifica motivazione sull'interesse pubblico, in quanto quest'ultimo è in re ipsa. L'affidamento del privato non può essere considerato legittimo quando il titolo è stato ottenuto attraverso una condotta non veritiera, essendo irrilevante il dolo o la colpa del dichiarante. L'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio, anche a distanza di tempo, è consentito senza particolari oneri motivazionali quando sia accertata la falsa rappresentazione dei fatti da parte del privato, in quanto ciò vanifica l'interesse del destinatario del provvedimento ampliativo e il decorso del tempo. Inoltre, la realizzazione di ulteriori opere edilizie su un fabbricato privo di titolo abilitativo, anche se riconducibili a categorie di intervento meno invasive, ripete l'illegittimità dell'opera principale e non può essere sanata, imponendo all'amministrazione l'obbligo di ordinarne la demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2018

N. 00574/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00918/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 918 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Noschese e Benedetta Montanari, con domicilio “digitale” corrispondente alla PEC indicata nel ricorso introduttivo, e domicilio “fisico” presso il loro studio in Brescia, Spalto San Marco n. 1;

contro

Comune di Polpenazze del Garda, non costituitosi in giudizio;

nei confronti

-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avv.to Alberto Luppi, con domicilio “digitale” corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio “fisico” presso il suo studio in Brescia, Via Solf…

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