Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 724 del 2019

ECLI:IT:TARPIE:2019:724SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in difformità dal titolo abilitativo è illegittimo qualora l'amministrazione non dimostri in modo adeguato e puntuale la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che lo giustificano. In particolare, l'amministrazione deve provare in modo certo e incontrovertibile: 1) l'effettiva realizzazione di variazioni essenziali rispetto al progetto assentito, tali da configurare un abuso edilizio; 2) la violazione di specifiche prescrizioni urbanistiche, come il rispetto di distanze minime da edifici di terzi o da infrastrutture pubbliche; 3) l'esatta individuazione e quantificazione delle opere abusive. In assenza di tali elementi probatori, il provvedimento di demolizione è illegittimo per carenza di istruttoria, travisamento dei fatti e difetto di motivazione. L'amministrazione non può limitarsi ad affermare l'esistenza di abusi edilizi senza fornire una puntuale dimostrazione degli stessi, né può fondare il provvedimento su meri sospetti o presunzioni, essendo necessario un accertamento rigoroso e puntuale della situazione di fatto. Inoltre, l'amministrazione deve garantire il corretto svolgimento del procedimento di accertamento di conformità eventualmente attivato dal privato, evitando di adottare provvedimenti repressivi prima della sua conclusione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/06/2019

N. 00724/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00929/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 929 del 2018, proposto da
Paolo Martini e Guido Martini, Dario Martini, Giancarlo Martini, in qualità di soci amministratori della Martini F.lli di Martini Guido & C. S.n.c., rappresentati e difesi dagli avvocati Pier Paolo Golinelli, Alessandra Golinelli, Giovanni Martino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanni Martino in Torino, via G. Giusti n. 3;

contro

Comune di Boves, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della ordinanza n. 64 del 25.6.2018, notificata il 26.6.2018, a firma del Responsab…

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