Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40003 del 26 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:40003PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in presenza di una causa di estinzione del reato sopravvenuta dopo la pronuncia della sentenza impugnata, è tenuto a rilevare d'ufficio tale causa estintiva, ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, e a pronunciare sentenza di proscioglimento nel merito solo quando dagli atti risulti "evidente" la prova dell'innocenza dell'imputato, trattandosi di una valutazione che appartiene più al concetto di "constatazione" che di "apprezzamento". Ove tale prova non emerga con evidenza, il giudice di legittimità deve limitare il proprio sindacato alla verifica della correttezza della motivazione della sentenza impugnata in ordine alla responsabilità dell'imputato, senza poter procedere a nuovi accertamenti, in quanto l'operatività della causa estintiva determina il congelamento della situazione processuale esistente al momento della sua intervenuta. Pertanto, il giudice di legittimità, in presenza di una causa estintiva del reato, può pronunciare sentenza di proscioglimento nel merito ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, solo quando gli elementi di fatto e le valutazioni già compiute dal giudice di merito rendano "evidente" l'innocenza dell'imputato, senza possibilità di ulteriori indagini o accertamenti, dovendosi altrimenti limitare a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata dal tribunale di Napoli il 15.11.2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. Con sentenza pronunciata il 15.11.2012 il tribunale di Napoli in composizione…

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