Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 626 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:626SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora, a seguito di successivi provvedimenti adottati nel corso del giudizio, il ricorrente non abbia più alcun interesse concreto ed attuale all'annullamento degli atti impugnati, in quanto non potrebbe più conseguire il risultato sperato nemmeno in caso di accoglimento del gravame. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione del mutamento delle circostanze di fatto intervenuto nel corso del giudizio. Il principio di diritto sotteso alla decisione è quello per cui l'interesse al ricorso, quale presupposto processuale per l'esame del merito, deve permanere per tutto il corso del giudizio, essendo venuto meno il quale il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure dedotte. Tale principio si applica anche nei casi in cui il mutamento delle circostanze di fatto sia determinato dall'adozione di nuovi provvedimenti amministrativi nel corso del giudizio, i quali rendano di fatto impossibile il conseguimento del risultato sperato dal ricorrente, ancorché le relative impugnazioni non siano state formalmente abbandonate. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, deve comunque procedere alla compensazione integrale delle spese di lite, in considerazione del mutamento delle circostanze di fatto intervenuto nel corso del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2018

N. 00626/2018 REG.PROV.COLL.

N. 10258/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10258 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Soc Monterosa 2000 Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via F. Confalonieri, 5;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale Dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Porto…

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