Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione e dell'accreditamento di una struttura di accoglienza per minori è legittimo quando si riscontrano gravi e reiterate violazioni della carta dei servizi o gravi inadempimenti nelle modalità di erogazione delle prestazioni, come la sottoscrizione non quotidiana dei fogli presenza da parte dei genitori, l'erogazione di servizi non previsti dal programma individualizzato (come il servizio mensa) e la fatturazione di rette per minori assenti. Tali violazioni, compromettendo gli obiettivi di reinserimento graduale dei minori nelle famiglie, integrano i presupposti per l'adozione del provvedimento di revoca, il quale risulta proporzionato alla gravità e reiterazione delle condotte, senza che rilevi l'eventuale successivo affidamento di un nuovo incarico analogo alla struttura. L'amministrazione, una volta accertate le violazioni, non è tenuta a indicare prescrizioni e termini per l'adeguamento, quando le irregolarità siano già state consumate e non siano più suscettibili di essere rimosse.