Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 184 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:184SENT

Massima

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Il mancato avvio dei lavori entro il termine di un anno dal rilascio del permesso di costruire comporta la decadenza del titolo edilizio, anche qualora siano stati realizzati alcuni interventi preliminari come lo sbancamento dell'area o la predisposizione del cantiere, in assenza di opere edilizie concrete che diano sostanza all'esecuzione dell'intervento autorizzato. L'accertamento dell'effettivo inizio dei lavori non può fondarsi sulla mera comunicazione di avvio dei lavori, ma richiede la dimostrazione della realizzazione di interventi edilizi idonei a concretare l'avvio dell'attività costruttiva. Ove risulti che le uniche opere presenti nell'area, come pilastri di fondazione, preesistevano al rilascio del permesso di costruire, non può ritenersi integrato l'avvio dei lavori, essendo necessario che le opere realizzate siano funzionali all'esecuzione del progetto assentito e non costituiscano meri elementi preesistenti. La valutazione dell'effettiva volontà e intendimento del titolare del permesso di costruire di dare esecuzione all'intervento autorizzato non può surrogarsi all'accertamento oggettivo dell'avvio dei lavori, essendo necessario che tale intendimento si sia concretizzato in opere edilizie idonee. La decadenza del permesso di costruire per mancato avvio dei lavori comporta l'improcedibilità della richiesta di variante al titolo edilizio, non potendo l'Amministrazione esaminare una variante su un titolo ormai decaduto. L'Amministrazione, nel riesaminare la questione dell'avvio dei lavori a seguito di un precedente annullamento giurisdizionale, non viola il giudicato se si basa su nuovi elementi istruttori, come accertamenti tecnici e documentazione fotografica, che non erano stati valutati in precedenza e che consentono di pervenire a una diversa conclusione sulla decadenza del titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2018

N. 00184/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01422/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1422 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Firenze, via de' Pucci, n. 4;

contro

Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale comunale in Firenze, Palazzo Vecchio, piazza Signoria;
Regione Toscana, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Firenze prot. Varie 2471/2017, in data 29.8.2017, a firma del Diri…

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