Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 27612 del 26 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27612PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti sussiste anche nei confronti del soggetto che, pur non essendo organicamente inserito nell'associazione, rivesta stabilmente il ruolo di fornitore di droga del sodalizio, dimostrando con la continuità e la rilevanza delle cessioni la consapevolezza e la volontà di contribuire al mantenimento e al rafforzamento dell'organizzazione criminale, a prescindere dalla durata del periodo di osservazione delle condotte, purché emerga l'esistenza di un sistema collaudato al quale l'agente abbia fatto riferimento anche in modo implicito. Ai fini della configurabilità del reato associativo, non è necessaria la prova di una formale adesione all'associazione, essendo sufficiente la dimostrazione di un contributo concreto e consapevole al raggiungimento degli scopi del sodalizio, anche attraverso la reiterata fornitura di sostanze stupefacenti. La valutazione complessiva degli elementi indiziari, quali la continuità e la rilevanza delle cessioni, l'entità delle transazioni economiche e la frequenza delle consegne, può consentire di ritenere provata l'intraneità del fornitore al sodalizio criminoso, anche in assenza di una formale adesione o di una condivisione degli aspetti organizzativi del gruppo. Il giudice di merito, nel motivare in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, può fare riferimento per relationem alle argomentazioni contenute nell'ordinanza applicativa della misura cautelare, purché dimostri di averne preso cognizione e di averle ritenute coerenti con la propria decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. MARI Attilio - rel. Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/03/2023 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ATTILIO MARI;
lette/sentite le conclusioni del PG LUCA TAMPIERI;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del foro di CALTANISSETTA;
in difesa di:
(OMISSIS);
Il difensore presente chiede l'accoglimento del ricorso e dichiara di rinunciare al III…

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