Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 821 del 2023

ECLI:IT:TARTOS:2023:821SENB

Massima

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La stazione appaltante, a seguito del riscontro di una serie di illegittimità non più emendabili nell'attribuzione del punteggio relativo all'offerta tecnica, ha il potere-dovere di annullare l'intera procedura di gara, a partire dalla determinazione a contrarre, al fine di ripristinare la legalità e la correttezza dell'azione amministrativa. Tale annullamento d'ufficio, disposto in sede di autotutela, determina la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, le spese di giudizio devono essere poste a carico delle resistenti, in applicazione del criterio della soccombenza virtuale e per effetto del sostanziale riconoscimento ad opera della stazione appaltante della fondatezza di alcune delle censure proposte dal ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/09/2023

N. 00821/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00797/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 797 del 2023, proposto da
Nivi s.p.a.., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, in relazione alla procedura CIG 946213941E, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via delle Mantellate n. 8;

contro

((omissis)) e Servizi s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo stud…

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