Consiglio di Stato sentenza n. 595 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:595SENT

Massima

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Il Comune, in quanto titolare delle funzioni delegate in materia di concessioni per l'utilizzo dei beni del demanio lacuale, è legittimato ad esercitare i poteri di autotutela amministrativa previsti dall'art. 823, comma 2, c.c. per chiedere il rilascio di un immobile oggetto di una concessione precaria, anche qualora il bene non appartenga direttamente al patrimonio comunale ma rientri nel demanio lacuale regionale o statale. Il Comune, nel motivare i provvedimenti di rilascio, deve valutare adeguatamente la posizione del concessionario, concedendogli un termine congruo per adeguarsi all'ordine di rilascio, in ossequio ai principi di buona amministrazione e di proporzionalità. La legittimità dell'esercizio dei poteri di autotutela da parte del Comune non è inficiata dalla circostanza che precedenti atti amministrativi avessero fatto riferimento ad accertamenti in corso sulla proprietà del bene, atteso che il Comune ha comunque motivato adeguatamente le ragioni di interesse pubblico sottese ai provvedimenti di rilascio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,

Quinta Sezione

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

Sul ricorso N. 9721/05 R.G. proposto dal Sig. Gi.Ta., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Ma.Mo. e Prof. Au.Ge., ed elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo, in Ro., via Po. n. (...)

CONTRO

- Comune di St., in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv.ti Prof. Vi.Ba. e Te.Pa., ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. Ma.Co., in Ro., via Pi.Da.Pa. n. (...);

PER LA RIFORMA

Della sentenza resa dal T.A.R. per la Lombardia, Sez. IlI, n. 3456/05, pubblicata in data 28 luglio 2005.

Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di St.;

Visti gli atti tutti della causa;

Nominato relatore il ((omissis));

Uditi a…

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