Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1335 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:1335SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di un fabbricato abusivo e il diniego della richiesta di concessione in sanatoria, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente aveva già eseguito l'ordinanza di demolizione per la parte relativa al primo piano e, per le restanti opere, aveva evidenziato la pendenza del procedimento di sanatoria reputato ammissibile dal Comune resistente. Pertanto, il Tribunale ha ritenuto che non fossero emersi profili di sopravvenuto soddisfacimento dell'interesse del privato, tale da consentire la dichiarazione di cessazione della materia del contendere, e ha disposto l'irripetibilità delle spese di lite in ragione della mancata costituzione in giudizio dell'amministrazione resistente. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso avverso un provvedimento di demolizione di un fabbricato abusivo e di diniego della richiesta di concessione in sanatoria deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora il ricorrente abbia già eseguito la demolizione per una parte dell'immobile e, per le restanti opere, abbia evidenziato la pendenza di un procedimento di sanatoria reputato ammissibile dall'amministrazione, non emergendo in tal caso profili di sopravvenuto soddisfacimento dell'interesse del privato tali da consentire la dichiarazione di cessazione della materia del contendere. In tali ipotesi, le spese di lite devono essere dichiarate irripetibili in ragione della mancata costituzione in giudizio dell'amministrazione resistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2020

N. 01335/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00632/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 632 del 2010, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo;

contro

Comune di Alcamo, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. 0011, adottata dal Dirigente Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, del 15.1.2010 e notificata in data 20.1.2010, con la quale veniva ingiunta la demolizione del fabbricato a piano terra (rifinito) e primo piano (…

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