Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 266 del 2020

ECLI:IT:TARLT:2020:266SENT

Massima

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La pubblica amministrazione che occupa illegittimamente un bene immobile privato, modificandolo per scopi di interesse pubblico in assenza di un valido provvedimento espropriativo, non ne acquisisce automaticamente la proprietà per accessione invertita, in quanto tale condotta configura un illecito permanente ex art. 2043 c.c. L'amministrazione è comunque obbligata a rimuovere tale illecito, determinandosi entro un congruo termine sulla eventuale restituzione del bene, previo ripristino dello status quo ante, oppure sull'opportunità di procedere all'acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, corrispondendo al proprietario l'indennizzo ivi previsto per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito. In caso di ulteriore inerzia dell'amministrazione, il privato può esercitare tutti i rimedi giurisdizionali, incluso il giudizio di ottemperanza. Il giudice amministrativo non può ordinare direttamente la restituzione del bene, non potendosi pronunciare su poteri amministrativi non ancora esercitati, ma può condannare l'amministrazione a scegliere tra l'adozione del provvedimento di acquisizione o la restituzione del bene entro un termine stabilito. L'amministrazione è inoltre tenuta a risarcire il danno da occupazione illegittima, determinato in via equitativa ai sensi degli artt. 1226 e 2056 c.c. sulla base dell'interesse del 5% annuo calcolato sul valore venale del bene, a far data dal giorno in cui l'occupazione è divenuta illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2020

N. 00266/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00312/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 312 del 2018, proposto da
Immobiliare Chimar S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Latina, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento

della illegittimità dell'occupazione di un terreno di proprietà dei ricorrenti, a seguito di una procedura espropriativa mai condott…

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