Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2664 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2664SENB

Massima

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La decadenza della concessione cimiteriale è un provvedimento di carattere sanzionatorio che costituisce atto dovuto a condizioni date, trattandosi di un atto di natura vincolata in quanto ogni valutazione degli interessi pubblici coinvolti è stata già compiuta ad un livello più alto e generale (normazione primaria e secondaria) di esercizio della discrezionalità; pertanto, compito del funzionario è soltanto quello di accertare la ricorrenza o meno, in concreto, delle condizioni che legittimano e giustificano l'adozione del provvedimento, né sussistono obblighi motivazionali oltre all'indicazione dei presupposti per l'esercizio della revoca e per la declaratoria della decadenza. I termini di conclusione del procedimento amministrativo hanno, salvo diversa previsione legislativa, natura ordinatoria e non perentoria; la loro violazione non determina, quindi, di per sé l'illegittimità del provvedimento tardivamente adottato, potendo tale ritardo, al più, venire in rilievo ai fini del risarcimento del danno, come oggi espressamente previsto dall'art. 2 bis l. 241/1990. La mancata stipula di una convenzione regolante il rapporto tra le parti non osta all'adozione del provvedimento di decadenza della concessione cimiteriale, in quanto la fonte del rapporto è la delibera di assegnazione del lotto, e l'inadempimento del concessionario nel realizzare l'opera entro i termini previsti dalla normativa di settore legittima l'esercizio del potere sanzionatorio da parte dell'amministrazione. L'eventuale disparità di trattamento rispetto a situazioni analoghe non può essere fatta valere dal ricorrente, in quanto l'azione amministrativa nei suoi confronti è comunque legittima, e le eventuali illegittime scelte operate nei confronti di terzi non possono essere fatte valere a suo vantaggio.

Sentenza completa

N. 01771/2014
REG.RIC.

N. 02664/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01771/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1771 del 2014, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via Bracco 15/A;

contro

Comune di Pignataro Maggiore in persona del sindaco p.t.,
rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via del ((omissis)) n. 34;

per l'annullamento

della determina di revoca dell'assegnazione del lotto cimiteriale n.18 ubicato nell'area di ampliamento sud del cimitero comunale di Pignataro Maggiore n. 565 del 24.12.13 notifi…

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