Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 393 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:393SENT

Massima

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Il progetto di coltivazione allegato alla domanda di autorizzazione per l'attività estrattiva costituisce parte integrante del provvedimento autorizzatorio e delimita l'ambito spaziale entro il quale l'escavazione può essere legittimamente esercitata. L'attività estrattiva deve pertanto svolgersi esattamente secondo quanto indicato nel progetto approvato, senza possibilità di varianti in sanatoria successive, in quanto il controllo sulla corretta utilizzazione della risorsa marmo deve essere preventivo e non successivo all'escavazione. L'autorizzazione all'estrazione del marmo è pertanto limitata all'area e ai volumi indicati nel progetto di coltivazione, la cui puntuale osservanza è condizione essenziale per la legittimità dell'attività estrattiva, a tutela dell'interesse pubblico alla conservazione della risorsa marmifera e del paesaggio apuano. Eventuali difformità volumetriche rispetto al progetto autorizzato, anche se non intenzionali, possono comportare la decadenza dell'autorizzazione e l'obbligo di ripristino ambientale, in assenza di una specifica previsione normativa che consenta varianti in sanatoria. Il legittimo affidamento degli operatori sulla rilevanza delle cartografie ai fini dell'individuazione del complesso estrattivo autorizzato non può prevalere sull'applicazione della legge, in quanto la prassi amministrativa non può derogare al dettato normativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2021

N. 00393/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00638/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 638 del 2019, proposto da
((omissis)) in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Carrara in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
la Regione Toscana in persona del Presidente
pro tempore
della Giunta, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio f…

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