Consiglio di Stato sentenza n. 268 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:268SENT

Massima

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La controversia relativa alla fase esecutiva di una convenzione avente ad oggetto la costruzione e la gestione di un'area per insediamenti produttivi, affidata in concessione ai sensi della normativa sui lavori pubblici, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quella esclusiva del giudice amministrativo, anche quando il provvedimento di risoluzione del rapporto contrattuale sia adottato dall'amministrazione concedente in forza di poteri previsti dalla convenzione stessa. Ciò in quanto, dopo l'aggiudicazione e la stipulazione del contratto, la natura del rapporto è paritetica e la relativa esecuzione è disciplinata dalle regole contrattuali, con attribuzione al giudice ordinario di ogni controversia relativa alla fase esecutiva, posto che la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo attiene soltanto alla precedente fase di scelta del contraente. Inoltre, il fatto che l'amministrazione utilizzi il 'nomen iuris' di 'revoca' o che la motivazione del provvedimento faccia riferimento anche a requisiti soggettivi del concessionario non è sufficiente a configurare l'esercizio di un potere autoritativo, quando la controversia riguardi l'accertamento degli inadempimenti al programma contrattuale e la verifica della sussistenza delle fattispecie convenzionalmente previste per lo scioglimento del rapporto. In tali casi, infatti, viene in rilievo non l'esercizio di un potere pubblicistico, ma la mera verifica, a carattere vincolato e su basi di parità, della vicenda occorsa, senza che possa rilevare in senso contrario il 'nomen iuris' attribuito al provvedimento o la sua motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/01/2020

N. 00268/2020REG.PROV.COLL.

N. 02837/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso iscritto in appello al numero di registro generale 2837 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, in amministrazione giudiziaria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, corso del Rinascimento, n. 11.

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in…

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