Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 25737 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:25737SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il decreto della Soprintendenza che aveva annullato l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune di Sorrento, afferma il seguente principio di diritto: L'Amministrazione statale competente in materia paesaggistica, nell'esercitare il potere di controllo sull'autorizzazione paesaggistica rilasciata dall'Amministrazione comunale, non può sostituire la propria valutazione di merito sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento a quella effettuata dall'Autorità comunale, competente alla gestione del vincolo paesaggistico, salvo che non individui specifici vizi di legittimità dell'atto comunale. L'Amministrazione statale, infatti, è tenuta a limitarsi ad un controllo di legittimità estrinseco sull'atto comunale, senza poter procedere ad una nuova valutazione di merito sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento, la quale rientra nella competenza dell'Autorità comunale. Pertanto, l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica comunale da parte dell'Amministrazione statale è illegittimo qualora si fondi su una mera diversa valutazione di merito sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento, anziché sull'individuazione di specifici vizi di legittimità dell'atto comunale. L'Amministrazione comunale, nell'esercitare i propri poteri di gestione del vincolo paesaggistico, non opera in deroga al vincolo stesso, ma nell'ambito della ordinaria attività di applicazione dello stesso, anche in presenza di un vincolo d'insieme e non imposto singolarmente su di un solo immobile. Infine, l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica comunale da parte dell'Amministrazione statale non è soggetto all'applicazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990 in materia di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, in quanto tale annullamento non costituisce la conclusione negativa di un procedimento di rilascio dell'autorizzazione, ma una fase ulteriore di controllo, non assimilabile alla reiezione di un'istanza di parte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE SETTIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1753 dell'anno 2010, proposto da:
Ga.Ga., rappresentato e difeso dall'avv. Vi.Ca., presso lo studio del quale è elettivamente domiciliato, in Napoli;
contro
Ministero Per i Beni e Le Attività Culturali, in persona del Ministro p.t., e Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici e per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Napoli e provincia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la cui sede sono domiciliati per legge, in Napoli, via Diaz n. 11;
Comune di Sorrento in Persona del Sindaco p.t., non costituito;
per l'annullamento,
previa sospensiva,
del decreto in data 1.12.2009 della Soprintendenza B.A.P.P.S.A.E. per Napoli…

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