Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1795 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:1795SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di trasferimento di un pubblico ufficiale da un incarico dirigenziale ad altro incarico, adottato senza adeguata motivazione, è illegittimo e può essere annullato in sede giurisdizionale. L'amministrazione è tenuta a motivare in modo specifico e dettagliato le ragioni di fatto e di diritto poste a fondamento di un provvedimento di trasferimento di un dirigente, al fine di consentire il controllo giurisdizionale sulla correttezza e ragionevolezza dell'azione amministrativa. Il trasferimento di un pubblico ufficiale da un incarico dirigenziale ad altro incarico, disposto senza una adeguata e specifica motivazione, viola il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, nonché il diritto del dirigente al corretto esercizio delle proprie funzioni. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a motivare in modo esaustivo e dettagliato le ragioni che giustificano il trasferimento di un dirigente, al fine di consentire il sindacato giurisdizionale sulla legittimità del provvedimento e sulla correttezza dell'azione amministrativa. Il provvedimento di trasferimento di un dirigente, adottato senza una adeguata e specifica motivazione, è illegittimo e può essere annullato in sede giurisdizionale, in quanto viola i principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, nonché il diritto del dirigente al corretto esercizio delle proprie funzioni.

Sentenza completa

N. 14855/1999
REG.RIC.

N. 01795/2015 REG.PROV.COLL.

N. 14855/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14855 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo, situato in Roma, ((omissis)) n. 7;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso cui è legalmente domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi n. 12;
Capo della Polizia di Stato;
Questura di Firenze, in persona del Questore di Firenze;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento,

previa sospensione,

del decret…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.