Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5996 del 13 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5996PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di atti persecutori (stalking) di cui all'art. 612-bis c.p. può essere integrato anche dalla reiterazione di sole due condotte di minacce, molestie o lesioni, purché idonee a determinare nella persona offesa un perdurante e grave stato di ansia e paura per la propria incolumità, senza che sia necessaria una prolungata sequenza temporale degli atti persecutori. La valutazione del quadro indiziario grave, ai fini dell'applicazione della misura cautelare, deve tenere conto della pluralità degli episodi di molestie e minacce, anche se alcuni di essi non si sono verificati direttamente in presenza della persona offesa, purché risultino comunque idonei a cagionare in quest'ultima il grave e perdurante stato di ansia e paura per la propria incolumità, come attestato dalle sue dichiarazioni e dalla documentazione medica. La motivazione del provvedimento cautelare che abbia adeguatamente valorizzato tali elementi, in conformità ai principi giurisprudenziali consolidati in materia, non può essere censurata per vizio di logicità o violazione di legge, anche laddove il ricorrente contesti la rilevanza di singoli episodi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CANANZI Francesc - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/04/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO CANANZI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dr. PASQUALE SERRAO D'AQUINO, il quale ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la decisione indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Catanzaro ha confermato l'ordinanza emessa dal G.i.p del Tribunale di Cro…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.