Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 6048 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:6048SENT

Massima

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Il proprietario di un'area non è responsabile dell'abbandono di rifiuti su di essa, se dimostra la propria estraneità all'illecito, avendo tempestivamente denunciato la presenza dei rifiuti alle autorità competenti e intrapreso le opportune azioni legali per rientrare nel possesso del fondo indebitamente occupato da terzi, i quali sono stati successivamente riconosciuti responsabili dell'abbandono in sede penale. In tali casi, l'ordinanza di rimozione dei rifiuti ai sensi dell'art. 14 del d.lgs. n. 22/1997 deve essere preceduta da un corretto svolgimento del contraddittorio procedimentale con il proprietario, al fine di accertare quantomeno la sua corresponsabilità, a titolo di dolo o colpa, nell'abbandono dei rifiuti. Il mancato rispetto di tali presupposti determina l'illegittimità dell'ordinanza, che deve essere annullata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE TERZA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3060 del 2004, proposto da:
Tr. e Li. Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ro.Ba. e Gi.Ma.Pa., con domicilio eletto presso il loro studio in Venezia;
contro
Comune di Cavallino, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. An.Zu., con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia - Mestre;
sul ricorso numero di registro generale 3191 del 2004, proposto da:
Tr. e Li. Srl, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ro.Ba. e Gi.Ma.Pa., con domicilio eletto presso il loro studio in Venezia;
contro
Comune di Cavallino, in persona del Sindaco pro tempore, non costituitosi in giudizio;
per l'annullamento
quanto al ricorso r.g. 3060 del 2004:
a) relativamente al ricorso originario: dell’ordinanza prot. n. 35252/2004 del 22…

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