Il provvedimento di convalida del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, emesso dal giudice ai sensi della Legge n. 401 del 1989, articolo 6, comma 1, è legittimo anche in assenza di previa comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, in quanto tale adempimento non è richiesto dalla normativa speciale che disciplina tale misura di prevenzione. Il giudice, nel convalidare il provvedimento, deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che giustificano l'adozione della misura, con particolare riferimento alla valutazione della pericolosità sociale del soggetto e alla congruità della durata dell'obbligo imposto, senza che sia necessario un'analitica confutazione di tutte le deduzioni difensive. La motivazione per relationem, mediante il richiamo all'atto impugnato e alla richiesta del pubblico ministero, è sufficiente a integrare il requisito della motivazione, purché sia data adeguata indicazione del percorso logico seguito dal giudice per pervenire alla convalida del provvedimento.