Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1033 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1033SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha affermato che l'ordine di sgombero di un immobile costituisce esercizio di poteri pubblicistici di repressione dell'abuso e integra l'ultimo segmento del procedimento di ripristino, rientrando pertanto nella competenza del giudice amministrativo. La tesi secondo cui l'ordine di sgombero sarebbe un'ordinanza contingibile e urgente ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000 è stata ritenuta infondata, in quanto nel caso di specie si è in presenza di un'ordinanza ordinaria, doverosamente emessa dal dirigente competente ai sensi della normativa regionale, che può astrattamente contemplare presupposti di urgenza, senza che ciò ne muti la natura. È stato inoltre affermato che, in caso di comunione legale, è sufficiente la notificazione dell'ordinanza di demolizione ad uno solo dei comproprietari, in quanto ciascuno di essi ha la legittimazione ad essere destinatario o a ricevere notificazione di provvedimenti, quali quelli sanzionatori in materia edilizia, con effetti anche nei confronti dell'altro coniuge. Infine, è stato ritenuto che non sussistesse l'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, stante la natura strettamente vincolata dell'atto impugnato, fermo restando che la parte ricorrente non ha dimostrato l'utilitas concreta discendente da tale comunicazione, tale da determinare un diverso esito del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2023

N. 01033/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01469/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1469 del 2017, proposto da -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- rappresentati e difesi dall'avv. Emanuele Randazzo, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

contro

il Comune di Carini (PA), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Marina Fonti, con domicilio digitale come da pec da registri di giustizia;

per l’annullamento

dell'ordinanza di sgombero -OMISSIS- del -OMISSIS-.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Carini;

Visti gli atti tutti della causa…

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