Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4716 del 30 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:4716PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione criminosa finalizzata al traffico di stupefacenti richiede la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza che dimostrino il ruolo stabile e continuativo dell'indagato nell'ambito del sodalizio, la sua consapevolezza di farne parte e il suo apporto causale al perseguimento delle illecite finalità, anche attraverso condotte collaterali come il recupero di crediti vantati dall'associazione. Tali indizi possono emergere da attività di appostamento e intercettazioni che rivelino il coinvolgimento dell'indagato in episodi significativi dell'attività criminosa, a prescindere dalla commissione di specifici reati-fine, essendo sufficiente la sua stabile compenetrazione nell'organizzazione e la condivisione delle sue finalità. Inoltre, gravi indizi di colpevolezza possono sussistere anche per il reato di cessione di stupefacenti, desumibili da elementi indiziari come il riconoscimento dell'indagato in occasione di uno specifico episodio di cessione e il linguaggio criptico utilizzato per riferirsi alla droga in conversazioni intercettate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1851/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 20/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 20 giugno 2012 il Tribunale di …

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