Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 159 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:159SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di accertamento di conformità edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 ha valore provvedimentale di rigetto della domanda del privato, in quanto la ratio della citata disposizione consiste nella pronta difesa del corretto assetto del territorio con la rimozione, senza indebite dilazioni, degli abusi edilizi, con ragionevole trasferimento dell'onere di tempestiva attivazione (mediante domanda di accertamento di conformità e successiva impugnazione del diniego tacito eventualmente formatosi sulla domanda) sul privato che, violando la legge, ha omesso di chiedere preventivamente il permesso di costruire ed ha in via di fatto realizzato la sua pretesa edificatoria sottraendosi al previo controllo di conformità alla pianificazione urbanistica. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'istanza di sanatoria si perfeziona con il decorso del termine di legge ex art. 36 D.P.R. 380/2001 decorrente dalla presentazione della domanda da parte dei privati, sicché il successivo provvedimento espresso dell'amministrazione che ribadisce il diniego si configura come atto meramente confermativo, inidoneo a riaprire i termini per l'impugnazione del provvedimento tacito di rigetto divenuto inoppugnabile per decorso del termine decadenziale. Ne consegue che il ricorso avverso il provvedimento espresso di diniego deve essere dichiarato inammissibile per carenza di interesse, in quanto l'intervento edilizio è comunque precluso dal provvedimento tacito di rigetto inoppugnabile. Inoltre, in quanto emanato in costanza dei presupposti di legge ed avendo ad oggetto un immobile realizzato in difetto di titolo abilitativo, l'ordine di demolizione emesso dall'amministrazione comunale ai sensi dell'art. 31 D.P.R. 380/2001 deve ritenersi legittimamente adottato.

Sentenza completa

N. 07036/2007
REG.RIC.

N. 00159/2011 REG.PROV.COLL.

N. 07036/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7036 del 2007, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via R. ((omissis)), 7;

contro

Comune di Capodrise, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 10596 del 27 settembre 2007 a firma del Responsabile dell’Area Urbanistica, Edilizia e Sanità del Comune di Capodrise, recante rigetto della richiesta di permesso di costruire in sanatoria di cui all’art. 36 D.P.R. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.