Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1352 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1352SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può revocare unilateralmente la concessione di un impianto sportivo comunale, purché tale revoca sia adeguatamente motivata, rispetti i principi generali sull'esercizio del potere di autotutela e non violi i diritti acquisiti del concessionario. Tuttavia, il Comune è tenuto a garantire il contraddittorio procedimentale e a valutare attentamente i presupposti e le conseguenze della revoca, al fine di evitare sviamenti di potere, difetti di istruttoria e violazioni dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Qualora la revoca sia ritenuta illegittima, il concessionario ha diritto al risarcimento del danno per la perdita del godimento del bene.

Sentenza completa

N. 00740/2009
REG.RIC.

N. 01352/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00740/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 740 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Associazione Sportiva "F.C.D. Sporting Bellinzago" (già Associazione A.S.D. Marano)- rappresentata e difesa dagli avv.ti Cristina Roggia, Stefano Bottacchi, con domicilio eletto presso l’avv.to Cristina Roggia in Torino, via S. Agostino, 12;

contro

Comune di Mezzomerico, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv.to Paolo Scaparone, con domicilio eletto presso l’avv.to Paolo Scaparone in Torino, via S. Francesco D'Assisi, 14;

nei confronti di

Associazione “amatori calcio Mezzomeric…

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