Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22724 del 28 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:22724PEN

Massima

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Il concorso nel reato può realizzarsi non solo attraverso la partecipazione materiale all'esecuzione del fatto, ma anche con qualsiasi condotta cosciente e volontaria diretta a rafforzare l'altrui proposito criminoso, anche solo assicurando al concorrente un maggiore senso di sicurezza e uno stimolo all'agire. Pertanto, la distinzione tra connivenza non punibile e concorso nel reato risiede nel fatto che la prima postula un comportamento meramente passivo, inidoneo ad apportare un contributo alla realizzazione del reato, mentre nel concorso è richiesto un contributo partecipativo, morale o materiale, alla condotta criminosa altrui, caratterizzato dalla coscienza e volontà di arrecare un apporto concorsuale alla perpetrazione dell'evento illecito. Ai fini della valutazione delle esigenze cautelari, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità, purché la motivazione sia logica e coerente con le risultanze processuali, senza che il giudice di legittimità possa sindacare nel merito le scelte compiute, essendo precluso a quest'ultimo ogni profilo di rivalutazione delle determinazioni adottate dal giudice a quo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/03/2020 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere EMANUELE DI SALVO;
lette/sentite le conclusioni del PG KATE TASSONE.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza in epigrafe indicata, che ha confermato il provvedimento applicativo della misura degli arresti domiciliari, in ordine al delitto di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990…

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