Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35547 del 27 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35547PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di riesame della misura cautelare della custodia in carcere, afferma che i motivi di impugnazione sono inammissibili in quanto si discostano dai parametri dell'impugnazione di legittimità stabiliti dall'art. 606 c.p.p., essendo generici e manifestamente infondati. L'ordinanza impugnata ha adeguatamente motivato il riconoscimento dei gravi indizi di colpevolezza del ricorrente in ordine ai reati contestati, quali la partecipazione ad associazione mafiosa, la detenzione e il porto illegale di armi, nonché il danneggiamento aggravato, sulla base di un ampio e articolato percorso argomentativo che ha valorizzato un rilevante compendio di intercettazioni, il cui contenuto è stato correttamente valutato, sia singolarmente che nel complesso, con interpretazioni logiche. La Corte di cassazione afferma che la mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali non integra il vizio di legittimità, trattandosi di valutazione riservata in via esclusiva al giudice di merito. Inoltre, l'ordinanza ha adeguatamente motivato il riconoscimento delle esigenze cautelari e l'adeguatezza della misura della custodia in carcere, richiamando la presunzione di pericolosità sociale posta dall'art. 275, comma 3, c.p.p. e l'assenza di sintomi di rescissione dei legami con il sodalizio mafioso. Pertanto, la Corte dichiara inammissibile il ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI L. - rel. Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/11/2020 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. IMPERIALI LUCIANO;
lette le conclusioni del PG Dr. FRANCA ZACCO, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ha proposto ricorso per Cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del ri…

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