Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2024 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2024SENT

Massima

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Il Comune può revocare in autotutela la concessione di suolo pubblico rilasciata sulla base di un presupposto di fatto rivelatosi erroneo, in quanto la concessione era stata originariamente concessa sulla base dell'erronea presupposizione della chiusura al traffico veicolare della strada interessata, successivamente accertata come non sussistente. Tale revoca, qualificabile come nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, è legittima in quanto motivata dalla necessità di tutelare l'interesse pubblico alla libera fruibilità della strada, prevalente rispetto all'interesse privato del concessionario, senza che l'amministrazione sia tenuta a particolari motivazioni in ordine all'interesse pubblico, attesa la regola della libera fruibilità del suolo pubblico e la sua concessione in uso l'eccezione. La revoca è altresì legittima anche ove qualificata come annullamento d'ufficio per difetto di istruttoria, in quanto l'errata rappresentazione della situazione di fatto all'origine del provvedimento concessorio ne inficia la legittimità. L'amministrazione può esercitare il potere di revoca anche in presenza di una clausola regolamentare che le consente di modificare, sospendere o revocare in qualsiasi momento il provvedimento concessorio, senza obbligo di indennizzo, clausola cui il concessionario ha prestato acquiescenza in sede di rilascio della concessione.

Sentenza completa

N. 05605/2010
REG.RIC.

N. 02024/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05605/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5605 del 2010, proposto da: Romeo Alberghi s.r.l., in persona del legale rappresentante pro termpore,
rappresentata e difesa dagli avv. Luigi Manna, Felice Laudadio, con domicilio eletto presso Felice Laudadio in Napoli, via Caracciolo n.15;

contro

Comune di Napoli in persona del sindaco pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avv. Gabriele Romano, Giuseppe Dardo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, domiciliato in Napoli, piazza Municipio;

per l'an…

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