Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35796 del 29 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35796PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione di gravi reati, anche di natura associativa, può essere desunto dalla commissione di condotte delittuose reiterate nel tempo, dalla caratura criminale dell'indagato, dalla sua capacità di mantenere collegamenti con il contesto delinquenziale anche durante la detenzione, nonché dalla concreta possibilità di esercitare pressioni intimidatorie sulle persone offese. In tali casi, la misura cautelare della custodia in carcere può ritenersi l'unica idonea a scongiurare il pericolo di commissione di ulteriori gravi reati, non essendo sufficienti misure meno afflittive, anche in considerazione della brevità del periodo di sottoposizione a misura cautelare meno grave, ove precedentemente disposta. La valutazione della sussistenza e dell'attualità delle esigenze cautelari, nonché dell'adeguatezza della misura cautelare applicata, deve essere effettuata sulla base di un'approfondita analisi degli elementi concreti emersi dalle indagini, senza che possano essere accolte doglianze meramente difensive che si risolvono in una richiesta di diversa valutazione dei fatti, preclusa in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARACENO Rosa Anna - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere TALERICO PALMA;
lette/sentite le conclusioni del PG DI NARDO MARILIA che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore.,
L'avvocato (OMISSIS) difensore fiducia di (OMISSIS) insiste nei motivi del ricorso e ne chiede l'accoglimento con conseguente annullamento dell'ordinanza.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza de…

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