Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1934 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1934SENT

Massima

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Il Comune, nell'ambito di un piano per gli insediamenti produttivi (P.I.P.), ha diritto di ripetere dai singoli acquirenti dei lotti l'importo pro quota di quanto effettivamente speso per l'acquisizione delle aree e per le relative opere di urbanizzazione, anche qualora tale costo sia risultato maggiore rispetto a quanto preventivamente indicato nelle convenzioni stipulate con gli assegnatari. Tale diritto del Comune trova fondamento nell'art. 35 della legge n. 865 del 1971, che sancisce il principio dell'integrale copertura dei costi sostenuti per l'acquisizione delle aree da assegnare, principio che ha carattere inderogabile e non può essere superato in virtù di considerazioni legate all'affidamento ingenerato negli acquirenti circa la definitività del prezzo di cessione inizialmente stabilito. Il comportamento del Comune, anche se potenzialmente in contrasto con i canoni di correttezza e buona fede, non è idoneo a far venir meno l'applicazione di tale principio legislativo, essendo l'obbligo di ripetere i maggiori costi di esproprio imposto dalla legge in modo imperativo. Pertanto, i ricorrenti non possono sottrarsi al pagamento della differenza tra il prezzo inizialmente pattuito e l'indennità di esproprio definitivamente determinata in sede giudiziale, in quanto tale obbligo discende direttamente dalla legge e non può essere escluso sulla base di eventuali profili di responsabilità precontrattuale dell'Amministrazione.

Sentenza completa

N. 00252/2012
REG.RIC.

N. 01934/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00252/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 252 del 2012, proposto da:
“SAL. MAR.” s. r. l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via Grafeo, 3, presso l’Avv. ((omissis));

contro

Comune di Eboli, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Dogana Regia, 15;

per l’annullamento

- a) della determina del Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune di Eboli, n. 390 del 27.12.2011 del Registro Settore e n. 2177 del 27.12.2011 de…

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