Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44532 del 28 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:44532PEN

Massima

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L'identificazione del querelante da parte dell'autorità ricevente la querela può avvenire anche mediante il richiamo alle generalità contenute nell'atto stesso di querela, senza necessità di una specifica indicazione delle stesse nel verbale di ratifica, essendo sufficiente che le generalità del querelante siano comunque desumibili dall'atto di querela, anche se non espressamente riportate nel verbale. Pertanto, la mancata indicazione delle generalità del querelante nel verbale di ratifica non determina l'improcedibilità dell'azione penale per difetto di querela, qualora le generalità del querelante siano comunque desumibili dall'atto di querela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di SALERNO;

nei confronti di:

DE. LI. AN. , N. IL (OMESSO);

PA. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 25/01/2006 GIUDICE DI PACE di EBOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. FUMO MAURIZIO;

letta la requisitoria del P.G.;

rilevato che il predetto ha concluso chiedendo annullamento con rinvio.

OSSERVA

Il Procuratore della repubbl…

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