Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3910 del 28 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:3910PEN

Massima

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Il divieto di prevalenza della circostanza attenuante del fatto di minore gravità di cui all'art. 609-bis, comma 3, c.p. sulla recidiva di cui all'art. 99, comma 4, c.p. è costituzionalmente illegittimo, in quanto in contrasto con i principi di ragionevolezza, uguaglianza e proporzionalità della pena sanciti dagli artt. 3 e 27, comma 3, Cost. Il giudice è pertanto tenuto a procedere al giudizio di comparazione tra la circostanza attenuante e la recidiva, senza essere vincolato dal divieto di prevalenza, al fine di determinare la pena in modo proporzionato alla gravità del fatto e alla colpevolezza dell'imputato, nel rispetto della finalità rieducativa della sanzione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 3.5.2012 della Corte di Appello di Napoli;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMORESANO Silvio;

udito il P. M., in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso, chiedendo l'annullamento con rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di Appello di Napoli, con sentenza del …

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