Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47103 del 13 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47103PEN

Massima

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Il reato di minaccia, commesso prima dell'entrata in vigore dell'aumento della relativa sanzione pecuniaria, deve essere punito con la pena della multa nel minimo edittale previsto, in quanto la sanzione inflitta in misura superiore al massimo edittale vigente al momento del fatto risulta illegale. Il principio di diritto espresso nella sentenza è che, in caso di reato di minaccia commesso prima dell'entrata in vigore dell'aumento della relativa sanzione pecuniaria, la pena deve essere determinata nel minimo edittale previsto all'epoca del fatto, in quanto l'irrogazione di una sanzione superiore al massimo edittale vigente al momento della commissione del reato è illegale. Ciò in applicazione del principio di legalità e irretroattività della legge penale sfavorevole, sancito dall'art. 25 della Costituzione e dall'art. 2 del codice penale. La massima sottolinea come il giudice debba applicare la legge penale vigente al momento della commissione del reato, senza poter fare ricorso a disposizioni successive che prevedano un inasprimento sanzionatorio, al fine di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dell'imputato. Essa esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla Corte di Cassazione, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SASSARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/09/2016 del GIUDICE DI PACE di SASSARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio limitatamente al trattamento…

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