Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14992 del 13 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:14992PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, è sufficiente la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, senza che sia necessaria la prova piena del reato contestato secondo i criteri di cui all'art. 192 c.p.p. Gli indizi non devono essere valutati secondo gli stessi parametri richiesti per il giudizio di merito, essendo sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi indiziari, la cui ricostruzione e interpretazione non è sindacabile in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità o violazione di specifiche norme di legge. La deduzione con ricorso per cassazione di motivi relativi alla sussistenza delle esigenze cautelari non fatti valere nel procedimento di riesame è preclusa, determinandosi in tal caso l'intangibilità, sul punto, del provvedimento impugnato per la formazione del "giudicato cautelare". Il decorso di un considerevole lasso di tempo tra i fatti contestati e l'ordinanza cautelare non inficia necessariamente la doppia presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari prevista dall'art. 275 c.p.p., in assenza di specifiche deduzioni in tal senso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23 agosto 2019 del Tribunale di Palermo;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA DANIELA BORSELLINO;
sentite le conclusioni del Procuratore Generale Mario Maria Stefano Pinelli che ha chiesto il rigetto del ricorso;
L'avv. (OMISSIS) insiste nei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato il Tribunale di Palermo del riesame, decidendo sull'istanza di riesame avanzata nell'inter…

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