Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 755 del 2008

ECLI:IT:TARVEN:2008:755SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di condono edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando specificamente i motivi per i quali l'istanza è stata respinta, senza potersi limitare al mero richiamo di un parere negativo reso in sede di conferenza dei servizi, in quanto tale parere costituisce un atto endoprocedimentale che non esaurisce l'obbligo di motivazione gravante sull'amministrazione procedente. L'omessa o insufficiente motivazione del provvedimento di rigetto dell'istanza di condono edilizio comporta l'annullamento dello stesso per violazione del principio di trasparenza e del diritto di difesa del privato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto,
seconda Sezione,
con l'intervento dei signori magistrati:
((omissis)) f.f.
((omissis)) relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 1678/1994, proposto da Pr. S.r.L., in persona del legale rappresentante Pa. Sa., rappresentato e difeso dagli avv. An. Ta e Fr. Za., con elezione di domicilio presso lo studio dei difensori, come da mandato;
CONTRO
- il Comune di Ve., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Gi. Gi., M. M. Mo., M. Ba., G. Ve. con elezione di domicilio presso l'avvocatura civica. Con nota in data 24 gennaio 2008 gli stessi avvocati hanno rinunciato al mandato;
- la Conferenza dei Servizi, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;
PER
l'annullamento del provvedimento in data 5 marzo 1994 prot. n° 16071/4315/01 con cui è stata respinta la…

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