Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31852 del 19 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:31852PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale deve essere effettuata con particolare rigore, verificando attentamente la consistenza e l'attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, nonché la sussistenza di riscontri obiettivi idonei a corroborare le accuse de relato. Ciò implica che le dichiarazioni accusatorie dei collaboratori, pur se ritenute credibili, non possono da sole fondare l'applicazione di una misura cautelare, essendo necessario che esse trovino adeguato riscontro in altri elementi probatori, tali da delineare con ragionevole certezza il ruolo e il contributo causale dell'indagato nella realizzazione del fatto. Inoltre, qualora le dichiarazioni dei collaboratori presentino divergenze o contraddizioni rilevanti nella ricostruzione della dinamica del fatto e delle responsabilità, tali da non consentire una ricostruzione univoca e coerente degli eventi, ciò costituisce un ostacolo al riconoscimento della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Infine, la valutazione complessiva degli elementi probatori deve tenere conto anche di eventuali informazioni acquisite sul conto dell'indagato, che possano incidere sulla attendibilità e sulla coerenza delle accuse mosse nei suoi confronti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI NAPOLI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/12/2020 del TRIBUNALE LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROBERTO BINENTI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Ceniccola Elisabetta, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento…

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