Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32480 del 18 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:32480PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: In tema di misure cautelari personali, la nozione di "gravi indizi di colpevolezza" di cui all'art. 273 c.p.p. non si atteggia allo stesso modo del termine "indizi" inteso quale elemento di prova idoneo a fondare un motivato giudizio finale di colpevolezza. Pertanto, ai fini dell'adozione di una misura cautelare, è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato in ordine ai reati addebitatigli, senza che gli indizi debbano essere valutati secondo i più rigorosi criteri richiesti per il giudizio di merito dall'art. 192, comma 2, c.p.p. Inoltre, il contenuto di intercettazioni telefoniche captate fra terzi, dalle quali emergano elementi di accusa nei confronti dell'indagato, può costituire fonte diretta di prova della sua colpevolezza senza necessità di riscontro ai sensi dell'art. 192, comma 3, c.p.p., fermo restando l'obbligo del giudice di valutare il significato delle conversazioni intercettate secondo criteri di linearità logica. Infine, in tema di esigenze cautelari, il giudice può desumere la concretezza e attualità del pericolo di reiterazione dei reati da elementi specifici e concreti, quali le modalità delle condotte delittuose accertate e i precedenti penali dell'indagato, senza che sia necessario un accertamento di nuovi e ulteriori fatti indicativi di una persistente pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matil - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Pie - Consigliere

Dott. BORSELLINO M. D. - Consigliere

Dott. DI PISA - rel. Consigliere

Dott. SGADARI G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/03/2020 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FABIO DI PISA;
sentite le conclusioni del PG Dott. LOCATELLI Giuseppe il quale ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 13 Marzo 2020 il Tribunale di Lecce rigettava l'istanza di riesame avanzata da (OMISSIS), confermando l'ordinanza in data 22/02/2020 con la quale il giudice per le indagini prelimi…

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