Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15998 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:15998SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto la stessa ha dichiarato di non avere più interesse all'accoglimento del ricorso. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione degli articoli 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in assenza di soccombenza. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel decidere il ricorso, ha applicato correttamente i principi giurisprudenziali in materia di cessazione della materia del contendere e di compensazione delle spese processuali, in conformità con la normativa vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2022

N. 15998/2022 REG.PROV.COLL.

N. 06794/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6794 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Comune di Cisternino, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) di Lecce, e elettivamente domiciliato in Roma, alla via ((omissis)) n. 30, presso lo studio ((omissis)), per mandato in calce al ricorso, con indicazione di domicilio digitale come da registri di giustizia;

contro

Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso
ex lege
dall’Avvocatura generale dello Stato, e presso gli uffici della medesima domiciliato per legge in Roma, alla v…

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